FAQ di Alpinismo
Cosa si intende per "alpinismo"?
Nell'esperienza del rapporto con la montagna, può inquadrarsi come il passo successivo all'escursionismo avanzato. Si va cioè oltre la camminata con lo zaino, a mettere le mani, la mente e il cuore su ripide pareti di roccia (da scalare in sicurezza, con utilizzo della corda) e su affascinanti pendii in alta quota (salite su neve e su ghiaccio, con l'ausilio di piccozza e ramponi).E' un corso base? Va bene per un neofita dell'alpinismo?
Dal punto di vista tecnico si tratta di un corso classificato "A2" dal CAI ovvero rivolto a persone già in possesso di qualche esperienza alpinistica su roccia o ghiaccio elementare: non è espressamente richiesto che si sappia già fare i nodi, legarsi in cordata o usare i ramponi. Dal punto di vista fisico e mentale è invece un corso molto impegnativo. Richiede sia una discreta esperienza di montagna - almeno a livello escursionistico avanzato, qualche ferrata, un'esperienza su roccia e/o ghiaccio - sia un ottimo livello di allenamento attraverso la pratica costante di attività sportive, aerobiche ed anaerobiche. Insomma: devi sapere cosa significa, e cosa implica, camminare con uno zaino pesante 10 kg per ore e ore in salita, non avere vertigini stando nel vuoto su una parete, resistere al freddo su un ghiacciaio e non devono spaventarti la fatica e l'altitudine.Cosa viene insegnato, su che gradi e difficoltà si scala?
Il corso prevede l’insegnamento, attraverso lezioni sia teoriche che pratiche ed uscite sul terreno, delle nozioni e tecniche per poter svolgere con ragionevole sicurezza attività di arrampicata su roccia di III e IV grado con passaggi di IV+ grado UIAA, progressione su pendii di neve/ghiaccio e terreno di misto con difficoltà PD/AD, frequentazione di pendii ripidi innevati ovvero con inclinazione superiore a 25°, attraversamento di ghiacciai. E' previsto l'insegnamento di semplici manovre di autosoccorso su roccia e su ghiaccio e la ricerca di un travolto da valanga con e senza l’uso dell’ARTVA.Ho dei vecchi materiali (imbragatura, piccozza, casco, moschettoni, scarponi etc.) potrò usarli durante il corso?
Chiediamo agli allievi di portarci tutti i materiali "di recupero" in occasione della prima lezione del corso così da verificarli insieme, così poi ti possiamo consigliare su cosa acquistare.Dove e cosa si mangia durante una tipica giornata del corso?
Durante le uscite pratiche, per motivi vari di sicurezza, velocità e ottimizzazione dei tempi non è mai previsto un vero e proprio "pranzo al sacco". Ovviamente, poiché andando in montagna si suda, si fa fatica (soprattutto in quota) e il dispendio energetico può risultare molto elevato, nonché prolungato nel tempo, occorre avvalersi di una corretta (ma anche snella) alimentazione a base di zuccheri semplici (no cioccolato) che può per esempio essere costituita da marmellata, miele, frutta fresca e frutta secca, oltre alle classiche barrette energetiche che, di certo non possono essere buone come i cibi freschi, ma offrono i nutrienti essenziali in poco spazio e non corrono il rischio di deteriorarsi.Come sarà il colloquio conoscitivo dopo la presentazione?
Il colloquio sarà molto discorsivo e di pochi minuti, giusto per conoscerci, raccontarci delle tue esperienze, motivazioni ed evadere eventuali tuoi dubbi/domande sul corso: in seguito dopo qualche giorno sarai informato per email sull'esito della tua richiesta di iscrizione.Quante persone prendete al corso?
E' in funzione della disponibilità di istruttori, in genere dai 15-20 allievi. Purtroppo ogni anno abbiamo 100-150 richieste e non siamo in grado di accontentare tutti coloro che risultano idonei per frequentare il corso: ci vuole anche fortuna per essere ammessi.Devo essere sempre presente alle lezioni?
Si, la presenza alle lezioni è obbligatoria dato che le nozioni trattate son spiegate accuratamente in aula e vengono fatti anche esercizi per la comprensione e quiz per conoscere il livello di apprendimento degli allievi.La formazioni pratica come avviene?
Gli allievi saranno divisi in gruppi secondo capacità e attitudini e dovranno in ogni momento attenersi alle disposizioni degli istruttori a cui son assegnati. Ci sarà un rapporto 1 istruttore : 2 allievi e una rotazione nelle varie uscite tra allievi e istruttori al fine di conoscersi e apprendere più nozioni possibili laddove sia fattibile.La Direzione si riserva la facoltà di escludere in qualunque momento quegli allievi che si rivelassero indisciplinati o incapaci o impossibilitati a partecipare fattivamente al corso.